Ogni misuratore di potenza viene realizzato in modo da garantire la corretta misurazione dell’output, nei limiti indicati dal costruttore (ad esempio, SRM per i suoi sistemi dichiara una precisione di +/-2%, Cycleops per il suo mozzo 1,5%, idem per il misuratore Sram Red Quarq… Vedasi qui per i vari misuratori e le caratteristiche https://www.scienceofcycling.it/?page_id=187) ed in un range di tolleranza contenuto, stabilito in fase di realizzazione dello strumento.
In ogni caso, a causa delle varie condizioni ambientali e d’uso, che si verificano puntualmente nel corso egli allenamenti settimanali, è consigliabile controllare la taratura dello strumento per salvaguardarne la precisione, attraverso la procedura di auto-calibrazione manuale (termine però fuorviante, come vedremo) disponibile su alcuni ciclocomputer (Garmin Edge, Cycleops Joule) ad intervalli regolari, raccomandati del resto dai vari produttori.