In questa breve guida, vediamo come settare il Garmin Edge per poter utilizzare al meglio lo strumento, ed il misuratore di potenza ad esso collegato. Inoltre, suggerisco come disporre le schermate del dispositivo, in modo da poter avere una visuale dei dati più interessanti durante l’esecuzione di un allenamento, in particolare per chi si basa sui watt. Infine, consiglio di attivare la funzione AutoSync per sincronizzare GC con TP.

Garmin aggiornato?

Aggiorna il firmware del tuo Garmin Edge. Il primo passo per una corretta configurazione consiste nell’effettuare l’aggiornamento del proprio firmware Garmin (se disponibile), in modo da trovarsi con uno strumento al passo coi tempi, affidabile, senza bug e con le ultime funzionalità disponibili.

Per aggiornare il firmware dell’unità:Schermata 2014-11-07 alle 11.42.23

Scarica Garmin Web Updater

Collegare il dispositivo al PC, seguire le istruzioni dell’applicazione Garmin Web Updater.

Impostazioni del device:

calibrazione

È necessario azzerare l’offset del Garmin dopo l’installazione (per un approfondimento su misuratori e calibrazione, vedi articolo dedicato), e si consiglia di resettare il valore di zero almeno una volta alla settimana, per avere dei valori di potenza sempre coerenti e ripetibili.
Per effettuare la procedura di Zero-offset con il Garmin Edge 510 occorre attivare il sensore di potenza  con un paio di pedalate, quindi portare la pedivella nella posizione delle 6 di un orologio, cliccare sulla funzione ‘Calibra’ nella pagina del profilo “Potenza ANT +” del Garmin.
La calibrazione dell’offset si trova attraverso questo percorso:

Premere l’icona ‘Strumenti’ (cacciavite e chiave inglese nella schermata principale), arrivare al menu principale e poi seguire il percorso della chiave:

Profilo bici > Bike 1 > Potenza ANT + > Calibra> Calibrare (di nuovo)

Con un misuratore alla pedivella, tipo Stages, il Garmin Edge 510 dovrebbe restituire un valore numerico di 890 +/- 50

registrazione dati

Selezionare la registrazione al secondo. I Garmin Edge hanno due opzioni di registrazione dei dati: “registrazione intelligente” al fine di risparmiare spazio  nella memoria, e la registrazione a 1 secondo, sufficiente per memorizzare da 1 a 6 mesi di dati degli allenamenti. Scegliere la registrazione una volta al secondo e scaricare con maggiore frequenza i dati allenamento.

Inoltre va tolta la funzione Auto-pausa dalle opzioni disponibili per il proprio device Garmin, per permettere il corretto scaricamento dei files su Trainingpeaks. Sia smart recording che auto-pausa NON vanno utilizzati sul proprio Garmin.

campi dati

Una volta associato il sensore di potenza e configurate le modalità di registrazione dei dati, è possibile agire sui campi dati attraverso l’apposita sezione.
Prima di tutto inserisci nel tuo profilo utente le tue zone di potenza e di frequenza cardiaca, poi scegli  il numero ed il contenuto dei campi dati. Consiglio di avere almeno 3-4 schermate di riferimento, da completare con le seguenti informazioni:

SCHERMATA 1 (GENERALE)

pot media 10sec / cadenza /tempo totale / fc attuale / distanza totale

SCHERMATA 2 (PER LE RIPETUTE, IN CUI PREMI LAP DURANTE I LAVORI SPECIFICI)

potenza media 3sec / pot media giro / tempo giro / cadenza / zona di potenza

SCHERMATA 3 (INFO UTILI E CURIOSE DA VISIONARE NEI MOMENTI “RICREATIVI”)

distanza totale / ora  del giorno / temperatura / kj / pendenza / pot normalizzata (NP) / IF / TSS

SCHERMATA 4 (SCHERMATA SALITE)

potenza media giro / distanza giro /pendenza / VAM 30sec / ascesa giro / KJ /altitudine

Le altre schermate si possono configurare a proprio gusto e piacimento, in base alle preferenze. A mio avviso però le prime du schermate sono fondamentali durante gli allenamenti specifici.

Garmin Connect e Trainingpeaks

Segnalo per i nostri atleti la possibilità di usare la nuova funzione AutoSync per sincronizzare automaticamente un account Garmin Connect e uno TrainingPeaks. Basta sincronizzare una volta i due profili e cominciare a sincronizzate gli ultimi 30 giorni di attività (se si vuole farlo).

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Per informazioni ulteriori o per avviare il processo di connessione tra gli account, cliccare qui e premere Authorize (spuntando il link sotto il bottone per sincronizzare già gli ultimi 30 giorni).


Simone Casonato

Fondatore di ScienceOfCycling Italia alla fine degli anni 2000, si occupa di programmazione del training ed è esperto nell’analisi dati degli atleti di endurance. E’ da anni Trainingpeaks Certified Coach e ha alle spalle esperienze internazionali nel ciclismo e nel triathlon; ha lavorato nel 2013 e 2014 con la Bardiani-CSF come responsabile della preparazione, vincendo quattro tappe al Giro d’Italia in due anni, ed è risultato il più giovane allenatore pro del circuito mondiale UCI WorldTour. Ha ottenuto come consulente e analyst successi sia al Giro d'italia Pro che U23, oltre che nelle più importanti corse ciclistiche World Tour. All'attivo tra gli atleti oltre 200 vittorie in ambito amatoriale, tra cui il titolo mondiale Ironman in Canada nel 2014, numerose maglie tricolori in ambito ciclistico, sia nelle GF che nei circuiti. Attualmente si occupa di ricerca scientifica applicata agli sport di endurance, programmazione e supporto degli atleti di tutti i livelli, professionisti WT e amatori (ciclismo e triathlon) in tutta italia e all’estero (USA, Cina, Emirati Arabi e Gran Bretagna). Dal 2015 è anche consulente ricerca per Abu Dhabi Sports e svolge attività di ricerca scientifica in ambito Endurance. E’ da anni membro dello European Congress of Sport Science e relatore in congressi e convegni europei. Attualmente lavora con la squadra Pro russa Gazprom – Rusvelo, il team World Tour femminile Alè BTC Ljubiana ed il team Pro Biesse Arvedi Continental per lo sviluppo della valutazione funzionale degli atleti professionisti durante la stagione.

1 commento

Test Infocrank: integrazione perfetta tra sensore e pedivella · 17 Settembre 2015 alle 15:10

[…] creato, a differenza di quanto consigliavo nella guida scritta sul settaggio dei computerini, una pagina apposta con watt 3sec, tempo, bilanciamento arti destro-sinistro, Pedaling smoothness e […]

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