In questo periodo di quarantena, trascorrendo le giornate tra le mura domestiche, possiamo dedicarci anche a quelle attività che possano potenziare le catene muscolari notoriamente più deboli, ed allontanare il rischio di infortuni. Questi ultimi infatti possono essere conseguenza di turbolenze di carattere biomeccanico; debolezza di specifici distretti muscolari, rotazione delle anche, asimmetrie tra gli arti e relativo sovraccarico degli stessi. Sia ciclisti che podisti e triatleti dovrebbero includere nel loro allenamento esercizi volti a prevenire gli infortuni, con lavori anche a corpo libero che vadano a rinforzare i distretti muscolari più colpiti.
Siamo molto contenti che lo stage teorico-pratico su stretching e core stability, che avevamo organizzato sabato pomeriggio a Milano, abbiamo registrato il tutto esaurito.
Il tema mi sta molto a cuore in quanto spesso viene sottovalutato dagli atleti, attenti quando si parla di training ma meno in tema di postura, flessibilità ed equilibrio.