Dopo una prima parte di stagione decisamente “particolare”, caratterizzata da un periodo di quarantena trascorso sui rulli e tapis, vediamo come gestire il periodo estivo che, per molti di voi, significa vacanze con la famiglia e poche gare a cui guardare nell’immediato.
“Stare a casa” è il mantra di queste ultime settimane tra quarantena e smartworking. Essere rinchiusi tra le mura domestiche è un’occasione per passare quel tempo con la famiglia che nella vita quotidiana è spesso centellinato, e dedicarci ad attività piacevoli che solitamente confiniamo nel poco tempo libero che abbiamo.
Leggere, cucinare, dedicarsi alla cura della casa e del proprio corpo. Ci sono però nuove problematiche che insorgono a livello psicologico; una di queste èiù frequenti in quarantena è legata alla gestione della fame, del regime alimentare e del nostro rapporto con il cibo.
Con le recenti disposizioni in materia di salute pubblica legate al Coronavirus, tutte le manifestazioni sportive risultano off-limits almeno sino alla fine di marzo. La notizia era infatti nell’aria e con il decreto legge ha di fatto uniformato ciò che stava accadendo in molte regioni, con il rinvio delle manifestazioni sportive a data da destinarsi. Non solo quindi Strade Bianche, Milano-Sanremo o Roma-Ostia, ma anche tutte le gare amatoriali sono rinviate.