Nemmeno nelle più rosee previsioni avrei immaginato un ritorno alle corse di questo genere per la Biesse-Arvedi, con un dominio della prima corsa a tappe post-Covid in quel di Imola.
Una delle classiche più prestigiose del calendario internazionale di categoria, onorata come si deve e con grandissima personalità, veramente una prestazione incoraggiante con margini di miglioramento di grande auspicio per il futuro. Corsa resa estremamente impegnativa dalla collocazione in calendario, dalle fatiche accumulate fino ad oggi e dalla tattica della squadra, molto discutibile, rimane una soddisfazione personale su distanze non comuni per un Under23.