Stesso protocollo, esecuzione differenti. Analisi dei test cp20′ di alcuni atleti, amatori o professionisti, che hanno impostato e svolto nel modo giusto o sbagliato la prova; nelle prossime settimane moltissimi dei ragazzi che seguiamo dovranno ripetere lo stesso sforzo, quindi può essere interessante verificare i quattro esempi di test che ho scelto, partendo dalla schermata del file e poi con il breve commento:
Test di un atleta professionista World Tour. Esecuzione interessante, da riferimento, con una salita solo leggermente irregolare nella prima parte, che lo ha costretto a piccole variazioni di output. Prima parte a 404 di cp10′, seconda a 424w sui 10′ finali con progressione corretta nella fase conclusiva. Cp20′ 414w
Test atleta amatore granfondo. Esecuzione viziata dalla scelta della salita, troppo irregolare nella parte centrale. Prima parte giusta, leggermente sotto il wattaggio medio previsto, poi però il tratto ripido lo costringe a uno sforzo elevato, cp1’45” 365w; in conclusione, l’atleta totalizza 315w nei primi 10′, 303 nei 10 minuti finali, totale 309w Normalizzati. Test gestito male.
Test atleta professionista, come si vede dalla VAM. Ottima gestione, nella prima parte abbiamo 377w di media, nella seconda parte 377w di cp10′, totale 377w. Non c’è una progressione finale ma la regolarità è ottima, precisione chirurgica. Salita leggermente irregolare ma svolta benissimo.
Test atleta amatore. Il test è stato svolto con qualche problema, in primis la lunghezza della salita non è sufficiente a coprire i 20′. Ci si ferma a 18’53sec. Inoltre la prima parte è stata svolta sopravvalutando i propri wattaggi, partenza nei primi 10′ a 316w medi, poi un calo che ha portato i wattaggi a solo 300 di media nella metà conclusiva di test. Media salita totale 308w. Salita con caratteristiche idonee, non troppo ripida, anzi regolare.
2 commenti
Stefano · 28 Febbraio 2016 alle 18:16
Si può conoscere la VAM del triatleta per curiosità? Non riesco a vederla nel grafico
admin · 2 Marzo 2016 alle 14:01
Salve, in questo caso la Vam non è significativa nell’analisi perché il percorso è pianeggiante.