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  • Immagine del redattoreSimone Casonato

Analisi: Granfondo NoveColli

Finalmente la Gf più attesa della stagione! Un bello sforzo come prevedibile, oltre 190km e 4000kj con ottima porzione in quadrant II, veramente una performance da ciclisti veri, puri e duri! Nella prima parte della gara come sempre grande bagarre, per molti le tattiche sono obsolete e si va alla morte fin da subito per recuperare le griglie precedenti..

Nonostante tutto, una gestione soddisfacente del pace di gara da parte tua, un bel lavoro per limare il più possibile, come testimoniano i 217 watt normalizzati all’attacco del Polenta, molto bene anche i picchi –una decina- sopra i 400w, ben fatto e valori cardiaci tutto sommato brillanti. La prima ascesa è stata percorsa con criterio, una prima fase sui 245w medi con cuore molto reattivo ed in palla (ottima la gestione alimentare delle energie, in generale), poi dopo la spianata una seconda metà ad intensità maggiore, quasi 7’ sui 265 w e cuore pronto a sostenerti, molto bene anche questo frangente.

Per quanto riguarda i ciclisti che ti hanno passato, aldilà del passo di ognuno e delle doti intrinseche, la tua strategia su 200km di gara non poteva che essere oculata e tesa alla distribuzione dello sforzo,; la gara sarebbe stata solamente un calvario partendo all’arma bianca.. discesa ok con ottime velocità e consumo energetico limitato,  poi una fase molto veloce con una salitella saltata a 26 all’ora con 250w medi, ottimo, bel lavoro anche nel tenere le ruote a velocità in alcuni casi folli.. Questo era un periodo delicato per le tue caratteristiche. La salita di Pieve, intorno all’ora e trenta minuti di gara, è stata affrontata anche qui di buona lena ma oculatamente, sui 230w, con buon coupling aerobico, sforzo controllato e gestione delle energie, tant’è che dopo la discesina hai effettuato lo strappo successivo sui 250w con fc che ha risposto con inerzia ridottissima alla variazione di ritmo post-discesa, veramente una buona freschezza dimostrata in questo frangente. I successivi Ciola e Barbotto ti hanno visto un po’ a corrente alternata, sul primo una buona andatura iniziale, dopodiché hai dovuto calare un pelino e dare una buona accelerata nel tratto conclusivo. Andamento un po’ ad U, eri un pochino ingolfato, ma non siamo nemmeno a metà gara quindi ci può stare che fatichi ad emergere  in questa situazione specifica, visto il motore diesel che ti ritrovi; sul Barbotto invece un pochino in sofferenza, sei riuscito però a trovare passo regolare, dopo gli strapponi, nella parte conclusiva, un km al 12% con wattaggio sui 235w medi.

La cadenza però qui si è abbassata notevolmente, rpm sotto le 60 nel km conclusivo di salita, e sensazione di fatica muscolare pertanto acuita dalle basse cadenze sul ripido con torque sfavorevoli. Il tratto di discesa e falsopiano è scorso via bene e con una buona gestione delle energie, non hai speso troppo ne sofferto eccessivamente, mentre poi sul Tiffi sei andato in crescendo con 240w medi, molto bene questa crescita progressiva! La gestione accorta ha cominciato a dare i suoi frutti, e ti sei anche fatto più intraprendente.. Così sul Perticara, nonostante la discesina, i wattaggi medi si sono aggirati sui 230w nella fase di spinta, non male, col cuore ancora in buone condizioni ed in grado di superare i 150bpm medi dopo 4h di sforzo agonistico. A seguire purtroppo sono cominciati i crampi, peccato perché il Maiolo ha rappresentato un po’ la svolta della gara, wattaggi si sono attenuati notevolmente con valori intorno ai 200-210w, replicati ugualmente sul Siepi.. Fc invece non ha perso tanto, siamo nell’ordine del 7% di decrescita anche se con output inferiori, quindi direi che comunque organicamente la situazione sìi sia mantenuta buona, ma muscolarmente hai avuto il cedimento causato da crampi via via più forti, cui hai resistito con gran tenacia!! Dopo circa una ventina di minuti di trasferimento, senza grossi problemi, giusto qualche picco sopra i 300w ma niente di eccessivamente intenso, la salita finale del Gorolo.. devo dire che qui le cose sono andate migliorando, principalmente per l’assenza dei crampi, e hai potuto tenere un buon ritmo, sui 220w nei tratti in spinta.. Sofferenza solo nei pezzi più ostici, per via della cadenza scesa sulle 60-62 rpm e della conseguente fatica muscolare, dopo ben 6h di sforzo continuativo. Una bella prova, insomma non sei certo andato alla deriva! Nel finale un ritmo ancora molto elevato, segno che comunque sei arrivato in un gruppetto di buoni pedalatori e non di mezze cartucce, 37’ a 44 di media non sono pochi, hai cercato di difenderti in un terreno per te ostico, chiudendo un paio di buchi con gamba piuttosto reattivo per il momento.. Ci sono almeno una decina di picchi sui 400w.. poi hai perso qualche posizione ma direi che nel finale hai dato una bella dimostrazione di carattere, lottando con grinta! Bene anche il picco di 640w nell’ultimissima fase, a chiudere una corsa a mio parere molto intelligente, in cui c’è stato da soffrire e  stringere i denti: non sei affatto andato alla deriva, concludendo anche con una bella ultima frazione dal Gorolo all’arrivo. Buone cose dimostrate sia in salita che in falsopiano, nonostante –lo ripeto- atleti comunque di buon livello nel tuo gruppo. A mio avviso c’è da essere soddisfatti della gara di oggi!Testo preso integralmente e senza aggiunte dal report Pdf settimanale di un atleta Cat. M4, specialità Granfondo, peso 57kg. Gara Obiettivo della prima parte di stagione. Contattateci per uleriori delucidazioni.

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